La blockchain è una delle tecnologie più promettenti del nostro tempo per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione e del settore sanitario. Se non avete mai sentito parlare di Blockchain, si tratta di un registro digitale in continua espansione che registra le transazioni garantendo trasparenza e immutabilità tramite una verifica distribuita dei dati. La tecnologia blockchain, emersa per la prima volta nel 2009 come componente della criptovaluta Bitcoin, ha dimostrato progressivamente il suo potenziale in un'ampia gamma di settori, attirando l'attenzione della Commissione europea e dei governi di tutto il mondo.
In questo articolo vedremo, in particolare, come la blockchain offre un'opportunità alle imprese del settore pubblico e della sanità .
La Blockchain come Strumento di Trasparenza nella PA
Nel contesto della pubblica amministrazione italiana, la blockchain offre soluzioni concrete per affrontare due sfide fondamentali: ridurre la burocrazia e contrastare la corruzione. La trasparenza rappresenta il primo vantaggio intrinseco della tecnologia: ogni transazione viene registrata in un blocco, autenticata e verificata da tutte le parti coinvolte nella rete blockchain. Questo principio di trasparenza risulta particolarmente rilevante considerando che l'Italia si posiziona al 42° posto su 180 paesi nell'indice della percezione della corruzione del 2023.
Una delle applicazioni più significative riguarda la gestione degli appalti pubblici. L'implementazione degli smart contract. Gli smart contract sono programmi informatici che operano sulla base di registri distribuiti, come la blockchain, e la cui esecuzione vincola automaticamente le parti coinvolte.
L'impiego di questi strumenti potrebbe ridurre significativamente le tempistiche delle gare pubbliche, rendendo al contempo l'intero processo sicuro e trasparente. L'integrazione degli smart contract nel sistema di acquisto della pubblica amministrazione garantirebbe una maggiore efficienza del processo di gara, aumentando le sinergie tra committenti pubblici, imprese e filiere dei subappaltatori.
Grazie a un nuovo sistema di verifica automatica dei requisiti di qualificazione e di semplificazione della fase di selezione degli offerenti, le centrali d'acquisto e tutte le amministrazioni aggiudicatrici potrebbero velocizzare l'aggiudicazione dei contratti pubblici garantendo al contempo i principi di trasparenza, tracciabilità e sicurezza. Ciò rappresenterebbe un cambiamento strutturale nel modo in cui la PA interagisce con i cittadini e le imprese.
La Blockchain nel Finanziamento del Sistema Sanitario
Nel settore sanitario, la blockchain offre opportunità di innovazione particolarmente rilevanti. La piattaforma più idonea per il finanziamento delle strutture ospedaliere potrebbe essere rappresentata dalla "blockchain consortile", che combina la sicurezza e il controllo delle blockchain private con il grado di trasparenza e collaborazione tipici delle blockchain pubbliche. Questa configurazione consentirebbe un monitoraggio trasparente dei finanziamenti destinati agli ospedali senza compromettere la necessaria riservatezza.
Ogni volta che si effettua uno scambio di denaro tra le autorità preposte e un ospedale, i relativi dettagli, come l'importo del finanziamento, la data e l'ora della transazione, e l'identità delle parti coinvolte, verrebbero registrati in un blocco. Le transazioni verrebbero verificate dai nodi selezionati della rete prima della conferma e poi aggiunte alla blockchain, garantendo un controllo distribuito e verificabile. L'eliminazione degli intermediari ridurrebbe i costi associati alle transazioni finanziarie, consentendo di allocare più risorse direttamente alle attività sanitarie anziché alle spese amministrative.
La blockchain garantisce inoltre trasparenza, sicurezza e confidenzialità grazie alle sue funzionalità intrinseche. Un sistema sanitario basato sulla blockchain garantirebbe l'integrità e l'interoperabilità delle cartelle cliniche, offrendo potenzialmente servizi di qualità superiore. Con un registro decentralizzato e immutabile si può migliorare significativamente la gestione, lo scambio e la condivisione dei dati sanitari, che ad oggi sono sparsi tra diverse cliniche, in database separati e spesso ininteroperabili.
Il risultato ottenuto sarebbe una struttura di dati condivisa e immutabile, che consentirebbe la massima interoperabilità nella gestione delle informazioni.
Un esempio pratico: il medico di base potrebbe creare una cartella clinica digitale con la cronologia delle malattie e dei trattamenti di un determinato paziente e condividerla sulla blockchain. Il paziente potrebbe gestire autonomamente la propria cartella clinica e decidere in quale clinica essere curato e da quale medico essere seguito.
Grazie alla blockchain si potrebbe ottenere un rapido accesso ai dati sanitari, consentendo ai medici di individuare, attraverso l'analisi dei dati contenuti nella cartella clinica, segnali premonitori di malattie gravi nelle fasi iniziali.
Tutto questo sarebbe possibile senza rinunciare alla privacy, critica, dei dati dei pazienti, poiché la blockchain facilita inoltre l'archiviazione dei dati medici in modo immutabile e sicuro, migliorando il tracciamento e la verifica dei dati.
La Supply Chain Farmaceutica e Tracciabilità
Un'applicazione fondamentale della blockchain riguarda la supply chain dei farmaci. La moltitudine di stakeholder coinvolti nel processo - produttori, grossisti, distributori, ospedali e cliniche - genera spesso situazioni critiche dove la perdita di informazioni o il mancato monitoraggio di una spedizione può incidere negativamente sul processo di approvvigionamento.
La blockchain migliora i processi organizzativi esistenti, consentendo al personale sanitario di tracciare ogni fase della catena di approvvigionamento farmaceutica e di migliorare la trasparenza nell'erogazione dei servizi sanitari. Se la blockchain venisse applicata alla supply chain sanitaria, tutte le entità sarebbero considerate parti integranti del network e la gestione degli ordini e dei pagamenti sarebbe molto più semplice se implementata tramite smart contract.
I sistemi blockchain potrebbero registrare le movimentazioni dei prodotti farmaceutici lungo la catena di approvvigionamento, contrassegnando ciascun articolo con un codice univoco. Una blockchain basata su un ledger decentralizzato consentirebbe a tutti di verificare il numero di identificazione del prodotto e riconoscere se il farmaco sia autentico o meno, rappresentando un grande passo in avanti per debellare il mercato nero dei farmaci contraffatti.
Negli ultimi anni le aziende farmaceutiche stanno adottando metodi alternativi basati sull'Internet of Things (IoT). Grazie all'adozione di piattaforme sanitarie digitali scaricabili tramite app mobile, queste possono garantire la tracciabilità del prodotto. La tecnologia IoT, come l'utilizzo di tag RFID, associata a sistemi di blockchain, implementerebbe la gestione delle forniture mediche, il tracciamento di prodotti e al tempo stesso garantirebbe controlli di qualità in tempo reale.
Barriere e Sfide per l'Implementazione
Nonostante i potenziali benefici, l'applicazione della blockchain nella sanità presenta considerevoli barriere. Innanzitutto, vi è una carenza di competenze specifiche e tecniche nella gestione di nuovi software, con il personale informatico spesso non aggiornato sui nuovi sistemi. Molti dei sistemi informatici attuali delle strutture sanitarie sono arretrati o obsoleti, il che rende necessaria la loro implementazione prima di valutare la blockchain.
La mancanza di competenze rappresenta una barriera significativa, ma affrontabile attraverso investimenti strategici. È necessario implementare programmi di formazione strutturati, rivolti al personale informatico e ai dirigenti della PA, per sviluppare competenze specifiche nella gestione delle tecnologie blockchain.
Un'ulteriore barriera è rappresentata dall'incompatibilità dei sistemi informatici delle diverse cliniche e ospedali, che comporta l'assenza di interoperabilità tra i sistemi. Permane inoltre una certa inconsapevolezza della blockchain da parte del top management, con dirigenti e responsabili che diffidano di questa tecnologia, considerandola non del tutto sicura. L'obsolescenza dei sistemi informatici attuali deve quindi essere affrontata prima di implementare la blockchain. È fondamentale aggiornare le infrastrutture di vecchia generazione e garantire l'interoperabilità tra i diversi sistemi delle cliniche e degli ospedali
Infine, dal punto di vista economico, l'impiego della blockchain nel settore pubblico potrebbe incontrare ostacoli dovuti agli elevati costi di gestione. La blockchain è una tecnologia ancora in fase di sviluppo e perfezionamento, ed è quindi normale che molte strutture siano reticenti a introdurla nei loro sistemi a causa di problemi prettamente economici, come la scarsa scalabilità. I costi elevati di gestione della blockchain possono tuttavia essere mitigati scegliendo le configurazioni tecnologiche più adatte.
Abbiamo già visto come la blockchain consortile combini la sicurezza e il controllo delle blockchain private con la trasparenza delle blockchain pubbliche, ma non è l'unico compromesso che può agevolare l'adozione delle blockchain. L'utilizzo di protocolli di consenso meno energivori, come il Proof of Stake (PoS) anziché il Proof of Work (PoW), riduce significativamente i costi operativi. La differenza tra questi due protocolli consiste nel fatto che il primo, PoS, ottimizza l'uso delle risorse per validare le transazioni, appoggiandosi su una minor quantità di validatori, che, in inglese, mettono in gioco ("at stake" in inglese) una parte del loro capitale. Se la transazione viene validata correttamente, tutti ottengono una validazione impegnando meno energia; se invece viene validata erroneamente, i validatori vengono sanzionati.
Questo metodo offre ancora una volta un grande risparmio di energia a fronte di un compromesso accettabile di sicurezza, poiché per compromettere la blockchain sarebbe comunque necessario compromettere tutti i nodi in gioco; pur non essendo necessariamente la metà più uno dei totali, la moltitudine di nodi potrebbe essere sufficiente a scoraggiare un attacco a prescindere, se ben calibrata.
Conclusioni
La blockchain rappresenta un'opportunità straordinaria per modernizzare tanto la pubblica amministrazione quanto il settore sanitario italiano. La sua capacità di garantire trasparenza, sicurezza e tracciabilità potrebbe trasformare radicalmente i processi amministrativi e la gestione dei dati sanitari. Tuttavia, per realizzare appieno questo potenziale, è necessario affrontare le sfide tecniche, legali e culturali che attualmente ostacolano l'implementazione. Ciò richiede investimenti significativi nelle infrastrutture digitali, una formazione adeguata del personale pubblico e una chiara volontà politica di abbracciare l'innovazione tecnologica. Solo attraverso un approccio integrato e coordinato, coinvolgendo enti governativi, esperti e dipendenti, sarà possibile trasformare la blockchain da promessa tecnologica a realtà operativa che serva davvero i cittadini e migliori l'efficienza della pubblica amministrazione italiana.
